Laboratorio Sperimentale di Conoscenza e Valorizzazione dei Beni Culturali nel territorio di Giaveno

Il “Laboratorio Sperimentale di Conoscenza e Valorizzazione dei Beni Culturali nel territorio di Giaveno” si sviluppa nell’ambito delle lezioni di Disegno e Storia dell’Arte all’IIS Pascal di Giaveno.
L’iniziativa, ideata, progettata, sviluppata dalla Professoressa Emanuela Gasca, infatti, è stata realizzata con le Studentesse e gli Studenti del Liceo di Scienze Applicate ed in particolare con una delle classi quarte.

Il Progetto nasce nello specifico come iniziativa in risposta all'emergenza sanitaria ed in particolare alle fragilità che ne sono derivate inerenti alle difficoltà di creare relazioni fisiche e momenti di aggregazioni sul territorio.
Il Laboratorio ha l'obiettivo di creare, da un lato, un sistema di conoscenze e valori che sviluppano il senso di appartenenza degli studenti e delle studentesse nel territorio in cui si trova la loro scuola e, dall'altro, relazioni, momenti di aggregazione e sviluppo di una comunità culturale intorno al patrimonio culturale, come elemento di benessere e qualità della vita in risposta al momento pandemico.
A bordo dell’attività come preziosi compagni di viaggio anche la Città di Giaveno e il Politecnico di Torino con cui i ragazzi hanno potuto confrontarsi sia sul patrimonio materiale e immateriale del territorio, sia in merito alla georeferenziazione dei beni culturali su mappa digitale attraverso seminari di docenti universitari esperti.

Il risultato finale del Laboratorio è stato infatti la realizzazione di un portale web in cui gli Studenti e le Studentesse hanno condiviso gli itinerari turistici da loro creati.
In questo quadro il sito propone anche un racconto del patrimonio legato a questi percorsi, condiviso attraverso caratteristiche storiche, elementi di curiosità e specifiche di fruizione, che sono state interpretate e comunicate attraverso il loro sguardo inedito.

L’iniziativa propone quindi anche un approccio metodologico in cui l’interdisciplinarietà è elemento fondante sia dei contenuti scientifici in ambito educativo, sia dell’approccio metodologico proposto che è stato strutturato attraverso una metodologia innovativa e risulta applicabile anche in altri contesti culturali e territoriali.

Un progetto i cui valori fondanti guardano quindi all’Anno Europeo dei Giovani e alla possibilità di porre i Giovani al centro delle politiche, ma allo stesso tempo anche alle dimensioni degli SDGs in cui i beni culturali diventano volano di coinvolgimento delle comunità, benessere, innovazione e qualità della vita.