Descrizione dell'organizzazione

Il Centro Astalli Palermo onlus nasce nel 2003 come associazione di volontariato e parte della rete territoriale del Jesuit Refugee Service, attiva in oltre 60 paesi. Nel novembre 2006 sorge nel quartiere di Ballarò la nuova sede operativa, all’interno del centro storico di Palermo, caratterizzato dall’alta densità di popolazione straniera. Nella nuova sede, il Centro si specializza nell’offerta di servizi di prima e seconda accoglienza, rivolti ai migranti extracomunitari. Oggi il Centro Astalli Palermo accoglie più di 11.000 utenti, tra singoli e nuclei familiari, migranti e richiedenti asilo, e rifugiati. Si rivolgono al centro circa 60-80 persone al gorno, 900-1000 in un mese, che richiedono un’ampia gamma di servizi tra cui:
• servizi di prima accoglienza: centro di ascolto, docce, lavanderia, distribuzione vestiario, distribuzione di generi alimentari, prima colazione;
• servizi alla persona: scuola di italiano, sportello lavoro, consulenza legale, ambulatorio medico;
• servizi di seconda accoglienza: doposcuola per bambini, sostegno psicologico, segretariato sociale;
• attività per l’integrazione: verso i rifugiati e la cittadinanza e le scuole(progetto Finestre e Incontri).
Dal 2014 il Centro Astalli è ente gestore di un progetto S.P.R.A.R., grazie al quale è stato possibile creare una struttura ospitativa per 30 richiedenti asilo e rifugiati, in cui sono previste attività di inclusione economica, attraverso tirocini retribuiti e di ricerca abitativa.
Nel 2018 è stato inaugurato un nuovo Centro S.P.R.A.R. con nove posti letto destinati all'accoglienza di ragazze singole e nuclei familiari
I servizi sono orientati all'accompagnamento verso l'autonomia. L'esperienza del Centro Astalli insegna che un aiuto sporadico in genere può attenuare momentaneamente le cause di disagio ma non le elimina davvero se l'intervento non è inserito all'interno di un percorso più ampio finalizzato a una piena integrazione. Le attività sono frutto di un lavoro sinergico ed integrato, indispensabile per rispondere ai bisogni della persona e funzionale alla risoluzione delle situazioni di disagio.

Temi di inclusione

Questa organizzazione è disposta a coinvolgere volontari che si trovano in situazioni che rendono la loro partecipazione alle attività più difficile, delle seguenti categorie e per diversi tipi di progetto:

• Rifugiati