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Il diritto alla non discriminazione
Data dell'ultima modifica Lunedì, 30/08/2021
Il trattamento equo e la non discriminazione sono diritti fondamentali nell'Unione europea. Tuttavia, la discriminazione esiste ancora sotto molte forme e non è sempre facile da individuare.
Più sei informato, più strumenti avrai per combattere la discriminazione.
L'uguaglianza è un valore fondamentale dell'UE. È contro la legge praticare qualsiasi forma di discriminazione, che sia fondata sul sesso, la razza, il colore della pelle o l'origine etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l'appartenenza ad una minoranza nazionale, il patrimonio, la nascita, la disabilità, l'età o l'orientamento sessuale.
Tale diritto è sancito dal trattato che istituisce l'Unione europea e dall'articolo 21 della Carta dei diritti fondamentali. Tutti i paesi dell'UE hanno assunto impegni anche nel quadro della Convenzione europea dei diritti dell'uomo.
Riconoscere diverse forme di discriminazione
La discriminazione diretta avviene quando una persona è trattata meno favorevolmente di altri per motivi di razza o di origine etnica, di religione o di convinzioni personali, di disabilità, di età o di orientamento sessuale. In sostanza, vieni trattato diversamente a causa di quello che sei. Ad esempio: quando il titolare di un negozio si rifiuta di assumere persone qualificate semplicemente a causa della loro razza o origine etnica.
La discriminazione indiretta si verifica quando norme, politiche o prassi apparentemente neutre, che si applicano a chiunque, allo stesso modo, penalizzano le persone a causa della razza o dell'origine etnica, della religione o delle convinzioni personali, della disabilità, dell'età o dell'orientamento sessuale. Ad esempio, un'amministrazione che vieti al proprio personale di indossare un copricapo quando serve i clienti discriminerebbe alcuni gruppi per motivi religiosi, come molte donne musulmane.
Consulta questo glossario sui tuoi diritti!
Conosci i tuoi diritti
Ora che sai come riconoscere le forme che può assumere, scopri qui i diritti che hai in relazione alla discriminazione.
In caso di violazione dei propri diritti, occorre di norma rivolgersi all'autorità competente del proprio paese o del paese in cui hanno avuto luogo le violazioni. L'organismo nazionale per la parità del tuo paese di residenza è il più adatto a gestire i singoli casi di discriminazione e probabilmente quello più in grado di aiutarti o indicarti a chi rivolgerti.
Scopri come segnalare una violazione dei tuoi diritti e come presentare una denuncia a livello nazionale.