Queste personalità europee sono state il motore del cambiamento, hanno permesso all'Europa intera di avanzare e, grazie alle loro idee e visioni innovative, hanno lasciato un'impronta indelebile nella storia europea. Quale di queste personalità prenderesti a modello?
Henri Coandă
Dopo il primo volo dei fratelli Wright nel 1903, Henri Coandă (1886-1972) lasciò la carriera militare per costruire e riuscire a far volare il primo aereo a reazione del mondo, scoprendo il cosiddetto “effetto Coandă”. L'ingegnere aeronautico romeno studiò a Berlino, Liegi e Parigi, dove diventò amico di Gustave Eiffel e presentò il suo velivolo nel 1910.
Jacques Delors
Jacques Delors (nato in Francia nel 1925) è il padre dell'UE come la conosciamo oggi. In qualità di Presidente della Commissione europea tra il 1985 e il 1995, Delors è stato uno degli architetti dell'euro. Ex Ministro delle Finanze socialista e internazionalista, si è battuto per l'idea di “Europa sociale” e per i valori collettivi di equità e istruzione.
Jean Monnet
Pur non avendo mai ricoperto cariche pubbliche, l'economista e politico francese Jean Monnet (1888-1979) fu determinante per la nascita dell'UE: “Non stiamo formando coalizioni di Stati, stiamo unendo gli uomini”. Nato in una famiglia di commercianti di cognac, visse a Londra e viaggiò per il mondo, ed elaborò l'idea dell'integrazione delle industrie del carbone e dell'acciaio francesi e tedesche.
Johann Sebastian Bach
Cantante soprano, organista e compositore, Johann Sebastian Bach (1685-1750) creò dei veri e propri capolavori nel periodo barocco. Ampliò gli stili musicali tedeschi e dichiarò di aver composto le sue 200 cantate “solo per la gloria di Dio”. La sua musica ha influenzato i generi moderni ed è pervasa dalle sue difficili vicissitudini personali, come la perdita dei genitori e la morte della moglie.
Johannes Gutenberg
“In principio era il Verbo”. Si sa poco dell'inventore tedesco Johannes Gutenberg (1398-1468), che diede inizio a una rivoluzione con l'invenzione della stampa a caratteri mobili. Intagliando le lettere nel legno e stampandole su cubetti di metallo fuso, l'uomo d'affari spianò la strada alla produzione di libri su larga scala. La Bibbia di Gutenberg fu stampata nel 1456; solo 49 copie originali sono sopravvissute fino ad oggi.
Karol Józef Wojtyła (Pope John Paul II)
Soprannominato “Il papa viaggiatore”, Karol Józef Wojtyła (1920-2005) fu il primo capo della Chiesa cattolica non italiano dopo 455 anni. Con il nome di Papa Giovanni Paolo II, compì più viaggi pastorali di tutti i suoi predecessori messi insieme. I suoi insegnamenti rivoluzionari sulla dignità umana hanno incoraggiato le nazioni a ribellarsi contro i regimi autocratici, a cominciare dal suo Paese natio, la Polonia. Vedeva l'Europa come un'“unione di nazioni” fondata su basi spirituali ed economiche.
Lech Wałesa
Famoso per i suoi baffi, l'ex elettricista polacco Lech Wałęsa (nato nel 1943) è entrato in politica quando è diventato il leader di “Solidarność” (Solidarietà), il più grande sindacato anticomunista dell'Europa centrale. Negli anni ‘80 è stato protagonista delle proteste di massa in Polonia, che hanno contribuito alla caduta dell'Unione Sovietica. È stato insignito del premio Nobel per la pace nel 1983 ed eletto Presidente della Polonia nel 1990.
Leonardo da Vinci
Spesso descritto come il più grande genio mai esistito, Leonardo da Vinci (1452-1519) fu un pittore, uno scienziato e un inventore del Rinascimento italiano. Il suo lavoro gettò le basi per lo sviluppo di alcune innovazioni che i suoi contemporanei consideravano impossibili da realizzare, come il motore meccanico, la gru, il paracadute, l'elicottero e la bicicletta.
Louise Weiss
La “Nonna dell'Unione Europea” Louise Weiss (1893-1983), giornalista e femminista francese, fu una voce influente negli affari internazionali degli anni ‘20. Fondò la rivista The New Europe, promosse le idee sull'integrazione europea e portò la Francia a concedere il diritto di voto alle donne nel 1944. Eletta al Parlamento europeo all'età di 86 anni, fu la deputata più anziana dell'epoca.
Ludwig van Beethoven
Il compositore tedesco Ludwig van Beethoven (1770-1827) compose alcuni dei più grandi capolavori musicali del mondo, come Sonata “Al chiaro di luna” e Per Elisa. Nonostante la perdita dell'udito, scrisse opere che evocavano lo spirito dell'umanesimo: l'ammirazione per la vita, la forza umana e il potere della solidarietà. La sua Sinfonia n. 9 accompagnata dai versi poetici dell'Inno alla gioia di Friedrich Schiller è stata scelta come inno europeo.
Maria Callas
Maria Callas (1923-1977), una delle cantanti liriche più famose e influenti del XX secolo, è ancora oggi il soprano più ascoltato della musica classica. Le sue capacità vocali hanno fatto rivivere opere liriche da tempo escluse dai repertori. Il suo temperamento, la sua versatilità drammatica e la sua devozione all'arte contribuirono a cucirle addosso il soprannome di “Divina”.
Marie Skłodowska-Curie
Marie Skłodowska-Curie (1867-1934), chimica e fisica polacco-francese, cambiò il mondo scientifico. Il suo lavoro rivoluzionario nel campo della radioattività e degli isotopi radioattivi permise di sviluppare i moderni raggi X e nuovi metodi di trattamento del cancro. Fu la prima donna a vincere per ben due volte il premio Nobel.A lei sono intitolate le “Azioni Marie Skłodowska-Curie”, una serie di programmi UE a sostegno della ricerca.
