Queste personalità europee sono state il motore del cambiamento, hanno permesso all'Europa intera di avanzare e, grazie alle loro idee e visioni innovative, hanno lasciato un'impronta indelebile nella storia europea. Quale di queste personalità prenderesti a modello?
Miguel de Cervantes
L'emblematico cavaliere errante di questo autore salvò “damigelle immaginarie” e diede origine al termine “donchisciottesco”. Don Chisciotte della Mancia, il romanzo dell'autore spagnolo Miguel de Cervantes (1547-1616), è considerato il primo romanzo moderno e viene annoverato tra i primi 10 libri più tradotti di sempre. Ex soldato, Cervantes fu catturato dai pirati e schiavizzato ad Algeri prima di scrivere il romanzo che sarebbe diventato un classico della letteratura occidentale.
Mother Teresa of Calcutta
Suora cattolica di origine albanese, Madre Teresa (1910-1997, al secolo Anjezë Gonxhe Bojaxhiu) fondò una delle più grandi congregazioni femminili del mondo, con 4.500 suore che si dedicano ad attività di beneficenza in 133 Paesi. Sempre impegnata nel sostenere poveri e malati, affermò che “dal momento della sua chiamata” si sentì “parte del mondo”. Per la sua opera di beneficenza ricevette il premio Nobel per la pace nel 1979.
Nadia Comaneci
Sei ore di allenamento al giorno, un talento incredibile e una grande fiducia nelle proprie capacità sono gli elementi che hanno portato al successo la ginnasta romena Nadia Comaneci (nata nel 1961). È stata la prima ginnasta della storia a ottenere un “10 perfetto” alle Olimpiadi di Montreal del 1976, dimostrando che la perfezione può essere raggiunta attraverso la perseveranza. Cinque volte medaglia d'oro olimpica, oggi Nadia Comaneci gestisce con passione una scuola di ginnastica per ragazzi.
Nicolaus Copernicus
Un tempo si pensava che la Terra fosse il centro dell'universo, fino a quando Niccolò Copernico (1473-1543) non introdusse una nuova visione del mondo. Il modello eliocentrico di questo poliglotta e “genio universale” del Rinascimento posizionava il Sole al centro del sistema solare. Nonostante sia stato messo al bando dalla Chiesa per oltre 200 anni, il libro del matematico, De revolutionibus orbium coelestium (Sulle rivoluzioni dei corpi celesti), ha comunque rappresentato il fondamento dell'astronomia moderna.
Nikola Tesla
Spesso definito “l'uomo che ha inventato il XX secolo”, l'ingegnere e fisico europeo Nikola Tesla (1856-1943) rivoluzionò il modo di fornire l'elettricità agli utenti. La sua invenzione portò al rapido sviluppo dell'industria gettando le basi per la modernizzazione dei sistemi di alimentazione energetica. Tesla sperimentò persino le tecnologie wireless, costruendo una delle prime barche radiocomandate.
Pablo Picasso
Pacifista dichiarato nonché pittore, scultore, poeta e drammaturgo spagnolo, Pablo Picasso (1881-1973) documentò i conflitti più brutali del suo tempo: la guerra civile spagnola (Guernica), gli orrori della Seconda guerra mondiale (Testa di morto) e la guerra di Corea (Massacro in Corea). I suoi esperimenti astratti con le forme diedero vita al Cubismo, un movimento artistico del tutto nuovo. Oggi è considerato uno degli artisti più importanti del XX secolo.
Robert Lewandowski
Robert Lewandowski (nato nel 1988) non è solo un'icona del calcio polacco ed europeo e uno dei migliori attaccanti del mondo, ma anche un imprenditore di successo. Investe soprattutto in progetti imprenditoriali innovativi e promettenti startup. Il suo impegno civico a sostegno di associazioni di beneficenza che supportano famiglie e bambini svantaggiati lo ha reso una delle personalità più rispettate nell'opinione pubblica polacca.
Robert Schuman
Uno dei “padri fondatori dell'Unione Europea”, l'ex Primo Ministro francese e Ministro degli Affari Esteri Robert Schuman (1886-1963) è noto soprattutto per la sua famosa dichiarazione del 9 maggio 1950. Propose l'integrazione politica ed economica dell'Europa occidentale che portò alla creazione della Comunità economica europea e, successivamente, dell'Unione europea. Per commemorare la dichiarazione Schuman, ogni anno il 9 maggio celebriamo la Festa dell'Europa.
Rūta Meilutytė
La conquista della medaglia d'oro alle Olimpiadi di Londra del 2012 a soli 15 anni, ha reso la nuotatrice Rūta Meilutytė (nata nel 1997) una delle medaglie d'oro più giovani di sempre. Nata in Lituania, vive e si allena nel Regno Unito. È l'unica nuotatrice nella storia a detenere i titoli olimpici, mondiali ed europei sia a livello senior che giovanile contemporaneamente.
Samantha Cristoforetti
Prima persona a preparare un caffè nello spazio, Samantha Cristoforetti (nata nel 1977), astronauta e pilota militare italiana, ha trascorso quasi 200 giorni sulla Stazione Spaziale Internazionale nel 2014 e nel 2015. Fino a poco tempo fa, la sua missione è stata la più lunga mai portata a termine da una donna nello spazio. Samantha Cristoforetti è convinta che sia stato il mix di “eccellente istruzione, duro lavoro e fortuna” ad averla aiutata a realizzare il suo “sogno di volare nello spazio”. Ha partecipato al programma Erasmus+ tre volte, studiando in Germania, Francia e Italia.
Simone Veil
Sopravvissuta all'Olocausto, icona femminista e attivista contro l'antisemitismo, Simone Veil (1927-2017) fu una politica francese di origine ebraica che passò la vita a lottare per i diritti delle donne. Nel 1974, in qualità di Ministro della Sanità, riuscì a far passare la “Legge Veil” per la legalizzazione dell'aborto. La sua esperienza nei campi di concentramento la rese un'appassionata sostenitrice dell'unificazione europea. Fu la prima donna ad essere eletta Presidente del Parlamento europeo nel 1979.
Stefan Zweig
Affascinato dalle opere di Sigmund Freud, Stefan Zweig (1881-1942) fu un romanziere austriaco, un drammaturgo, un biografo e uno degli scrittori più popolari degli anni ‘20. Protestò contro il nazismo e insieme alla moglie lasciò l'Europa per trasferirsi in Brasile. Depressi per la situazione nel vecchio continente, i coniugi si suicidarono nel 1942. Zweig vedeva l'Europa come una solida comunità di cultura e valori.