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Un mondo pieno di plastica non è un'idea fantastica!
Data dell'ultima modifica Giovedì, 17/12/2020
La plastica non va demonizzata, ma quella monouso sta provocando gravi danni all'ambiente. Ecco come puoi contribuire a risolvere questo problema urgente e a difendere il pianeta.
La plastica è ovunque: dai vestiti ai computer fino agli elettrodomestici. Puoi trovarla anche dove non te lo aspetti, come ad esempio nel cibo. Sapevi che è usata per sigillare le bustine di tè o che è presente nel formaggio? Ma senza plastica non avresti nemmeno uno smartphone!
La plastica si è ampiamente diffusa perché è versatile, economica da produrre e ha molte applicazioni diverse. Al di là delle semplificazioni, la plastica non è il male assoluto: è usata per scopi medici, nei mezzi di trasporto e in una grande quantità di strumenti di uso quotidiano che altrimenti non funzionerebbero.
Nel 1988 è stato inventato un sistema per facilitare il riciclaggio che permette di identificare almeno 7 diversi tipi di plastica. Forse ti è capitato di sentire il termine "bioplastica", che può essere fuorviante. Significa semplicemente che non proviene da una fonte di origine fossile: infatti, sebbene il 99% della plastica sia prodotta a partire dal petrolio, dal gas naturale e dal carbone, può essere ricavata anche da materiali di origine vegetale, come l'amido di mais o la fecola di patate. Purtroppo le "bioplastiche" non sono biodegradabili e quindi inquinano tanto quanto le loro sorelle fossili.
Ecco perché si dice che i rifiuti di plastica durano per sempre: dopo la decomposizione, infatti, continuano a sopravvivere in frammenti invisibili all'occhio. Le microplastiche sono presenti ovunque e sono tossiche per tutte le specie, compresi gli esseri umani. Non esiste un trucco per far scomparire la plastica e il riciclaggio è limitato e può persino avere effetti dannosi su altre comunità che vivono lontano da noi: basti pensare alle navi cariche di rifiuti plastici che lasciano i nostri porti dirette all'estero, mettendo a repentaglio le risorse naturali e la salute di altri paesi. Come se non bastasse, questo sistema non fa che inquinare ulteriormente a causa dell'impatto ambientale del trasporto.
L'azione più immediata che possiamo compiere per ridurre i rifiuti di plastica è diminuire il nostro consumo di prodotti usa e getta. L'UE è consapevole dei danni che la plastica monouso provoca al pianeta e ha ascoltato le preoccupazioni dei cittadini. Per questo motivo il Parlamento europeo ha approvato nel 2019 una nuova legge che vieta gli articoli di plastica monouso. Entro il 2021 saranno proibiti ad esempio articoli in plastica monouso come bastoncini cotonati, posate, cannucce e agitatori per bevande.
Ora tocca a te! Non è sempre facile cambiare le proprie abitudini e in alcuni casi evitare la plastica monouso può risultare complesso. Ecco dunque alcuni suggerimenti per aiutarti in questa transizione.
1. Torna alle origini: fino a non molto tempo fa la plastica non era onnipresente come oggi. Eppure i nostri nonni e soprattutto i nostri bisnonni se la cavavano tranquillamente! Andavano a fare la spesa con le borse di cotone e se facevano un picnic usavano le posate riutilizzabili. Perché non ti unisci anche tu a questa tendenza vintage?
2. Divertiti: organizza una sfida con i tuoi amici per ridurre il vostro consumo di plastica. Ciascuno di voi provi a raccogliere tutta la plastica monouso che consuma in una settimana e poi scoprite chi è riuscito a usarne di meno. In questo modo ti renderai anche conto di quanta plastica consumi e resterai a bocca aperta!
3. Sii curioso e sperimenta alternative: se d'estate ti piace bere la limonata con la cannuccia, perché non provi a usarne una di bambù? O di metallo, carta o vetro? Esistono addirittura delle cannucce di pasta! Ci scusiamo con la cucina italiana per questo suggerimento.
4. Sii unico: vai sempre in giro con il tuo kit di ecosopravvivenza! Shopper, tazza da caffè eco, strumenti in bambù o metallo e borraccia... anche in aereo! Molte persone si sentono costrette ad acquistare acqua in bottiglia quando viaggiano perché i liquidi vengono requisiti ai controlli di sicurezza. Ma questo non ti impedisce di entrare in aeroporto con la tua borraccia: basta che sia vuota.
5. Sii creativo: continua a informarti e scopri nuove alternative ai prodotti di plastica monouso. Ad esempio, invece di avvolgere il panino nella pellicola trasparente, preparati il tuo involucro per alimenti in cera d'api: non è un ottimo piano per una domenica sera casalinga?
Ricordati che provi a seguire questi suggerimenti perché ti sta a cuore l'ambiente: se fai del tuo meglio è già un grande passo e un contributo importante alla difesa del pianeta.
Cos'altro puoi fare?
Perché non aderisci a qualche campagna o coalizione internazionale per chiedere la riduzione dei rifiuti di plastica nel mondo?