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Itinerari fantastici e tradizioni da brivido in Europa
Data dell'ultima modifica Mercoledì, 22/10/2025
Sei pronto a scoprire alcune delle tradizioni europee che ti faranno accapponare la pelle?
Per chi era bambino negli anni novanta, guardare il film Nightmare Before Christmas di Tim Burton sarebbe potuta essere un'esperienza traumatica. È anche vero che al giorno d'oggi un film come Coco, che celebra la festività messicana del "Dia de los Muertos", suscita sentimenti di tenerezza e commuove il pubblico (ci riferiamo a voi adulti che leggete questo articolo...) .
Tuttavia, se sei alla ricerca di storie davvero misteriose o spaventose, basta chiedere! Non mancano di certo le occasioni di sentire un brivido lungo la schiena, soprattutto in Europa in questo periodo dell'anno.
Allora mettiti comodo, fatti un caffè (o prenditi una fetta di torta di zucca) e inizia a pianificare il tuo prossimo viaggio da brividi in Europa!
Gli inizi (probabilmente)
Sapevi che la celebre festa di Halloween, che è diminutivo dell'inglese "All Hallows' Eve" (cioè "vigilia di Ognissanti"), ha le sue radici nel rituale celtico detto Samhain, che significa "fine dell'estate"? A quei tempi il nuovo anno iniziava il 1º novembre. La notte del 31 ottobre la popolazione, costituita prevalentemente da agricoltori, ringraziava per il raccolto estivo e faceva i preparativi per i mesi invernali successivi.
La credenza voleva che, proprio quella notte, il velo che separava i due mondi, quello dei morti e quello dei vivi, diventasse sempre più sottile, tanto da permettere agli spiriti di venirci a fare una breve visita nel nostro mondo.
Hai mai sentito parlare della leggenda di Stingy Jack? Si tratta di un truffatore e ubriacone irlandese che, dopo aver cercato di ingannare più volte il diavolo, soccombe al suo fegato e muore. Poi il destino fa il resto e il povero Jack viene respinto alle porte dell'inferno. Così è condannato a errare fra i due mondi portando con sé una rapa svuotata con all'interno un tizzone ardente.
Probabilmente è da questa leggenda che nasce l'attuale tradizione di Jack-o-lantern, una zucca intagliata con dentro una candela che illumina la strada ai bambini mascherati mentre vanno da una casa all'altra impersonando gli spiriti.
Trovare l'ispirazione giusta: dove andare?
Restando sullo stesso tema (e nella stessa area geografica), non c'è posto migliore del buon vecchio Regno Unito per trascorrere il ponte dei Santi e dei Morti. Potresti riuscire a vedere Nessie, il leggendario mostro di Loch Ness, la creatura delle highland scozzesi diventata popolare negli anni trenta.
Una volta attraversata la Manica, se cerchi forti emozioni visita le segrete di Londra o di Edimburgo, o anche di entrambe le città, se proprio ci tieni. Se le prigioni sotterranee non sono la tua passione, allora aspetta fino al 5 novembre (“Remember, remember, the 5th of November...”, recitano alcune canzoni tradizionali) e se sei un fan del film "V per Vendetta", non puoi perderti la notte di Guy Fawkes. Falò e fuochi d'artificio illuminano le città in memoria della congiura delle polveri del 1605, quando Guy Fawkes, un congiurato cattolico, tentò di far saltare in aria il Parlamento ma non riuscì a uccidere il re protestante Giacomo I.
Tornando invece sul continente, puoi visitare il Museo della Tortura ad Amsterdam, dove potrai addentrarti nella storia europea e vedere, tra l'altro, 40 strumenti di punizione e tortura provenienti da diversi paesi.
A proposito di strumenti, sapevi che alcuni tedeschi avevano l'abitudine di nascondere i coltelli in casa il giorno di Ognissanti? Perché? Per evitare di far male ai fantasmi e agli spiriti (quasi sicuramente i loro familiari deceduti) che in quel giorno potrebbero vagare all'interno della casa. E tu che pensavi che i fantasmi non avessero un corpo!
Visto che, a quanto pare, possono anche avere fame e/o sete, gli austriaci fanno trovare agli spiriti del pane e dell'acqua, caso mai avessero un languorino, proprio come i bambini lasciano dei dolcetti a disposizione di Babbo Natale.
Magari però preferisci un'immagine un po' più materiale delle anime defunte, ad esempio uno scheletro che muove tutte le ossa come se fosse vivo. Esistono tre posti diversi in tre paesi europei che soddisferanno la tua curiosità. Procediamo da est verso ovest.
Non lontano da Praga, la bellissima capitale della Repubblica ceca, nella cittadina di Kutná Hora, che conta poco più di 20 000 abitanti, si trova l'ossario di Sedlec, una cappella cattolica creata nel 1278 e situata nel cimitero della chiesa di Tutti i Santi. Hai mai visto un candeliere fatto di ossa? E non ossa qualsiasi! Vediamo se riesci a individuare ogni singolo osso degli oltre 200 diversi tipi di ossa che costituiscono il corpo umano! L'ossario contiene fra 40 000 e 70 000 scheletri, più del triplo dell'attuale popolazione della cittadina più vicina.
Basta un breve volo o un lungo viaggio in treno per raggiungere l'Italia e assistere a uno scenario simile, ma questa volta al centro della capitale economica del paese, Milano. Scendi alla stazione della metropolitana San Babila e, subito dietro il maestoso Duomo, troverai un piccolo santuario molto particolare: la chiesa di San Bernardino alle Ossa. Ossa e teschi sui muri, ossa e teschi sul soffitto, ossa e teschi ovunque! A quanto pare, all'inizio dello scorso millennio non c'era spazio sufficiente per le ossa provenienti dall'ospedale vicino e quindi bisognava essere creativi.
Proseguendo verso ovest arriviamo nella città portoghese di Evora, dove troviamo un ossario del XVI secolo ispirato a quello italiano, la "Capela dos Ossos", che accoglie i visitatori con un'iscrizione alquanto accattivante: "Nós ossos que aqui estamos, pelos vossos esperamos", cioè: "Noi ossa che qui stiamo, le vostre aspettiamo". Senti già un brivido?
La ciliegina sulla torta e sempre un grande classico: il castello di Bran (noto anche come il castello di Dracula) in Transilvania. Non perderti uno dei luoghi collegati al leggendario vampiro e, per finire in bellezza, fai un picnic da brivido nella foresta di Hoia Baciu, in Romania, dove strani alberi contorti ti faranno venire in mente la Foresta Proibita vicino al castello di Hogwarts delle avventure di Harry Potter.
Una volta sul posto, distendi la classica tovaglia da picnic a quadri bianchi e rossi, tira fuori qualche mela caramellata, una fetta di zucca e le cosiddette "fave dei morti".
Non manca più niente: conosci le storie, hai qualcosa da mangiare e dai quali luoghi visitare. Scegli un costume e lasciati sedurre da queste antiche tradizioni europee. Non farti problemi: anche un vecchio lenzuolo con due buchi per gli occhi farà la sua figura!