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I candidati selezionati devono prenotare i biglietti personalmente?

No. I candidati selezionati non devono prenotare personalmente i biglietti: i biglietti acquistati separatamente non saranno rimborsati. I biglietti per i candidati selezionati saranno prenotati, acquistati e consegnati esclusivamente dal contraente esterno designato dalla Commissione europea.

Vi sarà una seconda tornata di candidature nel 2018?

La Commissione europea sta valutando la possibilità di organizzare una seconda tornata di candidature nell’autunno 2018.

Si applicheranno quote per ogni paese?

La selezione sarà effettuata per paese in base al numero di biglietti assegnati a ciascun paese. Questa ripartizione si basa sulla quota della popolazione di ciascun paese rispetto alla popolazione totale dell’Unione europea. Se il numero di candidati per determinati paesi è inferiore rispetto al numero di biglietti da distribuire, i biglietti restanti saranno distribuiti fra i paesi in cui il numero di candidati è superiore alla quota prevista per i paesi in questione. La quota per paese è pubblicata nell’allegato I al regolamento.

Come vengono selezionati i giovani?

La selezione dei candidati avverrà tramite uno strumento di registrazione online disponibile sul Portale europeo per i giovani. I candidati devono rispondere a 5 domande del quiz e a una domanda di spareggio, dopodiché la Commissione europea potrà stilare una classifica dei candidati se il loro numero è troppo elevato rispetto al bilancio disponibile. Le domande possono essere presentate durante il periodo di registrazione di due settimane nel giugno 2018. I giovani con esigenze particolari (ad esempio mobilità ridotta, disabilità visive, ecc.) hanno diritto a ricevere un adeguato sostegno supplementare. Nel giugno 2018 saranno selezionati circa 15 000 giovani.

Saranno selezionati tutti i membri del gruppo?

Sì, la domanda di gruppo sarà valutata come un’unica domanda.

Un partecipante può viaggiare da solo o in un gruppo di amici?

Il progetto prevede che i partecipanti possano viaggiare da soli o in un gruppo di non più di 5 persone. Nel caso di un gruppo, deve essere nominato un capogruppo, che compila il modulo di domanda. Quando presenta la domanda, il capogruppo riceve un codice che deve trasmettere ai membri del gruppo per consentirne la registrazione. Con il codice fornito dal capogruppo gli altri membri del gruppo possono registrarsi online e compilare i loro dati personali.

I giovani viaggeranno sempre in treno?

Di norma, i partecipanti useranno il treno. Il panorama che si ammira viaggiando in treno in Europa è un continuo susseguirsi di i città, campagne e paesaggi diversi e interessanti che aiutano a far scoprire e a capire meglio l’Europa.

Tuttavia, al fine di garantire il più ampio accesso possibile, il progetto offre la possibilità di usare modi di trasporto alternativi, come autobus o traghetti.

L’uso dell’aereo sarà preso in considerazione solo in via eccezionale, per i giovani:

  • che risiedono nelle nove regioni ultraperiferiche (Guadalupa, Guyana francese, Martinica, la Réunion, Mayotte, Saint-Martin, Madeira, Azzorre e isole Canarie);
  • che risiedono nei paesi e nelle regioni che non sono accessibili con i mezzi di trasporto summenzionati (treni, traghetti e autobus);
  • che devono viaggiare per più di 18 ore per via terrestre o marittima prima di attraversare la frontiera del paese di partenza.

Solo il viaggio di andata o di ritorno può essere effettuato in aereo. Dopo devono continuare in treno o con mezzi alternativi (tranne che in automobile e con autobus noleggiati).

Per quanti giorni i partecipanti possono viaggiare?

I giovani possono viaggiare da un minimo di 1 giorno e un massimo di 30 giorni. Possono visitare da 1 a 4 paesi stranieri (solo i 27 Stati membri dell’UE) con un viaggio organizzato nel paese d’origine. Il viaggio deve iniziare tra il 9 luglio e il 30 settembre 2018.

Perché l’iniziativa è accessibile solo ai giovani di 18 anni?

L’azione preparatoria del Parlamento europeo, come convenuto nel bilancio 2018 dell’UE, ha scelto di concentrarsi sui giovani che compiono 18 anni perché questa è un’età che segna un importante passo verso l’età adulta e la cittadinanza europea.

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Imparare una lingua viaggiando

Data dell'ultima modifica Mercoledì, 14/05/2025

Secondo Eurostat il 50,6% dei giovani europei studia almeno due lingue straniere. Scopri come il tuo viaggio all'estero può contribuire a migliorare le tue conoscenze linguistiche.

  1. Basta iniziare! Pratica la lingua anche se sei un principiante: commettendo errori imparerai di più. Chiedi alle persone di parlarti nella loro lingua anche se sono in grado di parlare la tua. Se loro passano alla tua lingua, tu continua a utilizzare la loro. Non sforzarti di formare frasi lunghe e complesse: cerca piuttosto di esprimerti chiaramente.
  2. Metti da parte i libri. Non dedicare troppo tempo a imparare elenchi di vocaboli o a studiare grammatica sui libri. Parlare una lingua è il modo migliore per impararla. Chiedi ad amici del posto di insegnarti a pronunciare le parole correttamente: funziona meglio di qualsiasi trascrizione fonetica. Per memorizzare i vocaboli, prova ad attaccare post-it sugli oggetti della tua stanza.
  3. La lingua non è tutto. Immergiti anche nella cultura e nelle tradizioni locali. Documentati sul paese e fai domande alla popolazione locale. Ascolta musica che ti piace nella lingua del posto: imparerai parole nuove senza nemmeno accorgertene.
  4. Regola d'oro: essere curiosi. Leggi articoli e libri in lingua su argomenti che ti interessano (ad esempio sui videogiochi o sul tuo sport preferito): sarà più semplice fare conversazione. Per migliorare le tue competenze linguistiche in modo divertente puoi anche leggere blog, ascoltare podcast e guardare video sottotitolati nella lingua originale.
  5. Esci e incontra gente. Partecipa ad eventi sociali (feste o incontri per studenti) e fai nuove amicizie nella lingua che ti interessa. Puoi anche provare a organizzare uno scambio (o tandem) linguistico con un parlante nativo un paio d'ore alla settimana: è il modo perfetto di praticare una lingua.

 

Assistenza linguistica online

Stai per partecipare a un programma Erasmus+? Il sito web di sostegno linguistico online Erasmus+ ti aiuterà a valutare le tue competenze nella lingua straniera che utilizzerai per studiare, lavorare o fare volontariato all'estero. Se sei già stato selezionato per un programma Erasmus+, dopo la valutazione iniziale potrai anche seguire un corso di lingua online per migliorare le tue competenze linguistiche.

 

Link utili

  • Polyglotti4: strumenti per l'apprendimento delle lingue e consulenza da parte di autentici poliglotti!
  • Polyglotclub: trova persone in tutto il mondo con cui praticare una lingua e a cui insegnare la tua.
  • Language Learning Portal: trova una scuola o un corso di lingua ovunque.

Indagine di Eurostat sui giovani che studiano almeno due lingue straniere

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