Premi Capitale verde europea e Foglia verde europea

Data dell'ultima modifica Giovedì, 23/03/2023

L'energia verde, gli spostamenti a piedi o in bicicletta e l'agricoltura urbana stanno diventando sempre più di moda in tutta Europa. I nostri comportamenti devono essere più consapevoli, migliori per l'ambiente e i cittadini e, in particolare, più sostenibili.

La politica ambientale figura tra le grandi priorità dell'agenda europea e il Green Deal europeo ne definisce la cornice.

Poiché la maggior parte della popolazione vive in città, le sfide ambientali da affrontare sono tante e riguardano l'inquinamento dell'aria o dell'acqua, gli elevati livelli di rumore, la perdita di spazi verdi, per citarne solo alcune. Ecco perché nel 2008 la Commissione europea ha ideato i premi "Capitale verde europea" e "Foglia verde europea". I premi hanno lo scopo di promuovere soluzioni innovative e dimostrare l'esistenza di città verdi e sostenibili che possano essere prese come esempio.

Ogni anno la Commissione europea seleziona i vincitori, che poi diventano gli "ambasciatori delle città verdi" (a livello mondiale), anche grazie alla partecipazione attiva della cittadinanza. L'obiettivo finale è rendere le persone più consapevoli del fatto che le loro scelte quotidiane possono fare la differenza.

Entrambi i premi sono aperti alle città degli Stati membri dell'UE, dei paesi candidati e di Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.

Capitale verde europea

Il premio viene conferito ogni anno a una città europea con oltre 100 000 abitanti che si sia dimostrata leader nella sostenibilità ambientale, sociale ed economica. I paesi che non hanno città di oltre 100 000 abitanti possono candidare la città più grande.

Il premio intende far passare il messaggio che gli europei hanno il diritto di vivere in aree urbane sane e che le città dovrebbero pertanto adoperarsi per migliorare la qualità della vita dei loro abitanti e ridurre il loro impatto sull'ambiente generale. Il messaggio si riassume nello slogan "Città verdi, città vivibili".

Nel 2020 il prestigioso titolo è stato conferito alla città di Lisbona, in Portogallo. La città punta alla neutralità climatica entro il 2050 e si propone di piantare 100 000 alberi nel corso dell'anno. Per saperne di più sulle iniziative ambientali di Lisbona, sul programma delle attività e come parteciparvi, leggi qui.

Vuoi saperne di più sull'edizione 2021? Scopri quali sono le città candidate.

Foglia verde europea

Le città che non sono abbastanza grandi per competere per il titolo di Capitale verde europea hanno la possibilità di candidarsi a questo premio.
È infatti aperto alle località che hanno da 20 000 a 100 000 abitanti e intende riconoscere e promuovere gli sforzi effettuati per migliorare la gestione dell'ambiente e i risultati ottenuti. La città vincente riceverà una sovvenzione per sostenere le sue attività nel corso dell'anno in cui detiene il premio.
Nel 2020 hanno vinto il premio "Foglia verde europea" Lappeenranta (Finlandia), Limerick (Irlanda) e Mechelen (Belgio).

Non è facile essere verdi...

È un grande onore per una città essere insignita del titolo di città verde, un riconoscimento che non è facile da ottenere. La procedura di selezione è molto rigorosa. Le città devono infatti dimostrare tutto ciò che hanno fatto in passato e quanto stanno concretamente pianificando per diventare più ecologiche. I candidati devono presentare molti dati ed esempi concreti per 12 diversi settori ambientali (smaltimento dei rifiuti, trattamento delle acque reflue, qualità dell'aria, biodiversità, cambiamenti climatici, prestazioni energetiche, ecc.). In sintesi, le città devono dimostrare che le loro ambizioni sono a lungo termine e a vantaggio della popolazione, del pianeta e dell'economia.

Verifica quali città sono state premiate in passato!

Forse la tua città può concorrere a diventare la prossima "Capitale verde europea" o a vincere il premio "Foglia verde europea"?

Segui il sito web della Commissione europea dedicato al concorso per vedere quando sarà pubblicato il prossimo bando e, perché no, contattare il tuo sindaco!