Skip to main content
© European Union, 2020 © European Union, 2020

Rivendicazioni dei giovani per un'azione per il clima in tutta Europa

Data dell'ultima modifica Martedì, 28/09/2021

<p>Nell'ultimo decennio il caldo ha raggiunto livelli record e migliaia di giovani si sono mobilitati per esigere un'azione urgente per il clima in tutto il mondo.</p>

Questo movimento globale invita gli studenti di tutto il mondo a saltare le lezioni ogni venerdì in segno di protesta, con il motto #FridaysForFuture. Tutto è iniziato quando la quindicenne Greta Thunberg ha iniziato a reclamare un rafforzamento dell'azione per il clima di fronte al Parlamento svedese, nell'agosto 2018. Poco per volta questo movimento si è diffuso in tutto il mondo. Da allora, Greta ha ottenuto un riconoscimento a livello mondiale, è stata nominata per il premio Nobel per la pace nel 2019 e 2020 e designata persona dell'anno dalla rivista Time nel 2019.

Tra le altre rivendicazioni, i manifestanti chiedono ai leader mondiali di rispettare l'accordo di Parigi, il primo accordo universale e giuridicamente vincolante sul clima, firmato da 195 paesi nel 2015. Il principale obiettivo dell'accordo è mantenere l'aumento della temperatura mondiale al di sotto dei 2ºC rispetto al periodo preindustriale, prima della fine del secolo, e di intensificare gli sforzi per limitarlo ulteriormente a 1,5ºC.

Manifestazione dei giovani per il clima a Bruxelles, in presenza di Greta Thunberg (Bruxelles, 21.2.2019)

Le richieste dei giovani 

In tutto il mondo i giovani assistono a un susseguirsi di emergenze ambientali e la maggior parte delle proteste mette in relazione le esigenze locali con quelle globali. I giovani attivisti ambientali esprimono la loro rabbia dinanzi a provvedimenti insufficienti, mentre gli scienziati avvertono ripetutamente che il clima sta raggiungendo un punto di non ritorno. 

"Perché dovrei studiare per un futuro che presto potrebbe non esserci più mentre nessuno fa nulla per salvare questo futuro? E che senso ha imparare fatti, quando è evidente che i fatti più importanti non significano niente per la nostra società?" - Greta Thunberg

In una recente indagine, i giovani hanno menzionato la tutela dell'ambiente e la lotta ai cambiamenti climatici come una delle massime priorità dell'Unione europea (Eurobarometro 478). In tutta l'UE, i cittadini sono molto preoccupati per i cambiamenti climatici e sono favorevoli ad azioni per combatterli (Eurobarometro sui cambiamenti climatici).

Cosa vogliono i giovani? Molti giovani attivi nel movimento per il clima rivendicano cambiamenti radicali per affrontare la crisi climatica, ad esempio accelerando le azioni intese a ridurre le emissioni di gas a effetto serra, bloccando gli investimenti nei combustibili fossili, proteggendo la biodiversità e ripristinando gli ecosistemi.

Le proteste dimostrano chiaramente che l'attivismo dei giovani riveste un ruolo importante in Europa e nel resto del mondo. I giovani sono il motore del cambiamento nelle rispettive comunità e chiedono agli adulti di assumersi le proprie responsabilità per salvare il loro futuro.

In che modo l'Unione europea può sostenere i giovani attivisti?

L'azione per il clima è al centro del Green Deal europeo, un pacchetto ambizioso di misure che vanno dall'impegno a ridurre le emissioni di gas a effetto serra, agli investimenti nella ricerca e innovazione di punta fino agli interventi per preservare l'ambiente naturale dell'Europa. 

L'UE e gli Stati membri partecipano agli sforzi internazionali volti a combattere i cambiamenti climatici nell'ambito della convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. 

Parallelamente a questa azione politica, l'UE offre diverse opportunità di finanziamento per i giovani e le organizzazioni giovanili. Sebbene la portata di questi programmi non si limiti ai soli cambiamenti climatici, è possibile realizzare progetti incentrati su questo argomento:

  • Corpo europeo di solidarietà: un'iniziativa basata sul volontariato che consente ai giovani di apportare un contributo pratico in vari settori, compresa la tutela dell'ambiente. Il programma è aperto ai giovani di età compresa tra i 17 e i 30 anni.
  • Scambi di giovani Erasmus+: consente a gruppi di giovani di età compresa tra i 13 e i 30 anni provenienti da paesi diversi di incontrarsi, vivere insieme e lavorare a progetti comuni per brevi periodi (5-21 giorni).
  • Erasmus per giovani imprenditori: un programma di scambi transfrontalieri che offre a nuovi imprenditori o aspiranti tali la possibilità di imparare da imprenditori esperti che gestiscono piccole imprese in un altro paese partecipante.

Le istituzioni dell'UE dispongono di meccanismi di dialogo con i giovani, attraverso il dialogo dell'UE con i giovani, i dialoghi con i cittadini e altre iniziative.